I giocatori dotati di pazienza e dedizione potranno trovare del buono nel sistema di combattimento che è, certamente, uno degli aspetti meglio riusciti del titolo.
Gli sviluppatori hanno profuso un certo impegno per poter dare al giocatore diverse alternative e chi vorrà dedicarci tempo troverà molte meccaniche da padroneggiare.
Ad esempio, potremo forgiare delle trappole da usare in combattimento, equipaggiare cristalli per aumentare le nostre statistiche e sbloccare incantesimi, far salire di livello le armi e altro ancora.
Il problema è che il gioco scivola, poi, su altri aspetti, rovinando in parte l’esperienza.
I combattimenti, come detto, sono lenti, gli antagonisti non godono di una caratterizzazione eccezionale (per non dire che sono bruttini) e tutto sa spaventosamente di già visto.
I nemici sono visibili sulla mappa e la tentazione di saltare a pié pari gli scontri opzionali farà presto capolino.
Come ogni Jrpg che si rispetti, non è una scelta consigliata; livellare il personaggio e occuparsi delle missioni opzionali ci permetterà di arrivare in fondo con maggiore tranquillità.
Peccato che a fronte di mappe molto ampie i nemici siano disposti sporadicamente e tendano a ripetersi un po’ troppe volte come tipologia, regalando poche sorprese al giocatore, sopratutto all’inizio della storia.
Cavalcando un gatto
Tolti i combattimenti, ci troviamo di fronte al campionario di possibilità che ci aspetteremmo da ogni buon Jrpg.
Si può seguire la trama principale così come dedicarsi a una delle tante sub quest, divise in missioni di caccia e incarichi più strutturati narrativamente.
Oltre a questo, il ritmo di gioco sarà scandito dal classico alternarsi tra esplorazione, potenziamento personaggio, combattimenti e avanzamento trama.
Il mondo è molto ampio, diviso, però, in zone accessibili solo quando la trama lo desidera, con una progressione parzialmente guidata.
Per spostarci da una parte all’altra potremo anche cavalcare il corrispettivo del Chocobo, qui sotto forma di enorme gatto dalla coda bifida, e farci aiutare dalla creatura nella ricerca di tesori.
Per il resto, chiunque abbia giocato un Jrpg negli ultimi 20 anni sa cosa aspettarsi da questo titolo, visto che Edge of Eternity butta sul tavolo praticamente tutto quello che è stato proposto nel genere fino a oggi.