Finalmente Samurai Shodown sbarca su PC: il reboot della storica saga è un appuntamento imperdibile per gli amanti di SNK su qualsiasi piattaforma!
HAOMARU, MENO MALE CHE CI SEI TU
Samurai Shodown (in Giappone conosciuto come Samurai Spirits) è una serie di picchiaduro all’arma bianca nata nel lontano 1993. Si tratta a tutti gli effetti di una serie iconica, tra le più popolari e apprezzate durante la golden age videoludica. Quello che ha sempre contraddistinto questa saga firmata SNK è l’enorme lezione di stile che traspare da ogni pixel. Il comparto tecnico di Samurai Shodown è sempre stato decisamente sopra alla media; in ogni caso il fulcro del franchise è racchiuso nei suoi personaggi, nel carisma donatogli dagli artisti della casa di Osaka, riproponendo un Giappone feudale fantastico, in bilico tra folklorismo e immaginario pop. Vista l’attuale posizione non più da leader di SNK, questo reboot di Samurai Shodown non era decisamente una passeggiata da realizzare. I timori in un flop erano tanti, per fortuna sono stati scongiuratigià nel 2019, dove il gioco venne rilasciato per console. Ora anche i giocatori PC possono finalmente mettere le mani sull’ultima fatica firmata Shin Nihon Kikaku.
SAMURAI VETERANI
Come reboot Samurai Shodown funziona e anche molto bene. Dopo una presentazione dal gusto nostalgico, dove si vede il solito Haomaru intendo a prendersela con candelabri giapponesi, il menù ci offre una serie di modalità canoniche dove sfoderare la nostra katana (Arcade, versus, survival, pratica… insomma, le solite cose). Entrati nella selezione, seppur con un numero contenutissimo di soli 18 lottatori, avremo a disposizione un bel po’ di volti noti, come ad esempio il ninja Hattori Hanzo o la spadaccina (in un’inedita veste “scosciata”) Charlotte. Non mancano all’appello la letale Shiki, la dolce Nakoruru o lo strabordante Earthquake. Insomma, i personaggi con cui divertirsi non mancano e la grafica – a differenza delle altre recenti produzioni SNK – sembra convicere di più, grazie a uno veste molto “fumettosa” ma allo stesso tempo stilosissima. Certo, talune animazioni sono un po’ legnosette e i modelli poligonali non sono di certo all’altezza con produzioni simili (vedi Street Fighter V o l’ultimo Mortal Kombat), ma il tutto appare visivamente gradevole e con personalità.
Buono anche il sonoro, tra temi classici e voci note, le nostre orecchie sono state trasportate con lo stesso impatto che il franchise regalava già negli ormai lontanissimi anni ’90.
GIOCO DI SPADE, GIOCO DA VILLANI
Come ogni picchiaduro che si rispetti, Samurai Shodown dà il meglio di sé sul versante della giocabilità. Sempre reattiva e al passo con i tempi, l’opera di SNK non tradisce però le sue radici, mantenendo quel suo spirito accessibile per quello che riguarda la lettura degli attacchi, complesso nel renderli efficaci. Avremo come al solito un ricco moveset fatto di mosse e super mosse, l’immancabile slash (un attacco lento e potentissimo) e attacchi veloci normali. E’ possibile come in passato perdere l’arma e riprenderla. Ci sono anche le “uccisioni” e non manca il canonico nemico finale volenteroso di giocare sporco (la SNK Boss Syndrome vi ricorda qualcosa?). Insomma, per chi è cresciuto negli anni 90 e frequentava le care vecchie sale giochi, questo titolo è semplicemente destinato a loro. I match in Samurai Shodown non appaiono mai noiosi o prevedibili, giocare l’arcade serve essenzialmente per scoprire la storia; mentre la modalità versus (che sia online oppure offline) è l’offerta migliore del lotto: se siete abbastanza competitivi e amate il genere, Samurai Shodown sarà pane per i vostri denti e vi regalerà tante ore di divertimento con i vostri amici di vecchia data.
DLC NINJA
Come si è capito Samurai Shodown è un ottimo esponente del genere, tuttavia la qualità generale del titolo viene minata da un approccio troppo spinto per quello che concerne i personaggi esclusivi tramite DLC. Purtroppo sono solamente 18 selezionabili senza aprire il portafoglio per i vari Season Pack. I 12 combattenti extra portano il prezzo dell’intero pacchetto ben sopra ai 100 euro, per un totale di 30 lottatori selezionabili; un numero di certo non limitato ma neanche troppo elevato se pensiamo ai competitor che spesso offrono lo stesso numero di contenuti già nelle edizioni standard. A questo si aggiunge un netcode non proprio perfetto e una mancanza generale di modalità extra davvero entusiasmanti o innovative. Infine, come da prassi, segnaliamo che Samurai Shodown è localizzato in italiano e offre le iconiche voci giapponesi (per fortuna, aggiungo io!).
- Sistema Operativo:
Windows 7
- Processore:
Intel Core i5
- RAM:
8 GB
- Scheda video:
Nvidia GeForce GTX 770 2GB / AMD Radeon R9 280 3GB
- Spazio su disco:
35 GB
- Sistema Operativo:
Windows 10
- Processore:
Intel Core i7
- RAM:
16 GB
- Scheda video:
Nvidia GeForce GTX 1060 6GB / AMD Radeon RX 480 4GB
- Spazio su disco:
35 GB
- OS:
MacOS X 10.8.5
- Processor:
Intel Core i5 2.4 GHz
- Memory:
8 GB RAM
- Graphics:
NVIDIA GeForce GT 640M
- Network:
Broadband Internet connection
- Storage:
7 GB available space
- OS:
MacOS X 10.8.5 or Newer
- Processor:
Intel Core i7 2.4 GHz+
- Memory:
8 GB RAM
- Graphics:
OpenGL 4.1 - ATI Radeon HD 5670, NVIDIA GeForce GT 640M
- Network:
Broadband Internet connection
- Storage:
7 GB available space
- Additional Notes:
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Phasellus condimentum pretium commodo. In hac habitasse platea dictumst. Donec ut nibh in metus accumsan tristique et non velit. Lorem ipsum dolor sit.
- Valutazione Finale80Voto
Samurai Shodown si conferma anche su PC un ottimo picchiaduro dall'impostazione classica. Solido da giocare e bello da vedere, il titolo SNK pecca solo nel proporre un numero non esaltante di combattenti, molti dei quali anche confinati a vari pacchetti DLC. Per il resto si tratta comunque di una buona operazione di riproposizione di un classico in ottica moderna.