Skully – Recensione: Non solo le rocce rotolano, anche i teschi
Ecco che Skully esce dalla fase beta per approdare nello store di Valve. Seppur non perfetto, potrebbe essere un acquisto interessante per gli appassionati di platform 3D. Approfondiamo quindi il tutto nella recensione.
STORIA DI TESCHI
Skully è un simpatico teschio che si ritrova “vivo” in una spiaggia bellissima, dopo uno strano rito da parte di una divinità. Divinità che ha voluto evocarlo per portare pace tra lui e i suoi due fratelli. Skully, oltre che a rotolare e saltare qui e là, è in grado anche di mutarsi in tre forme differenti per sconfiggere nemici o risolvere gli enigmi che condiscono l’avventura di gioco.
La storia non è nulla di elaborato, tuttavia il concept rimane simpatico e abbastanza stravagante. La storia è narrata tramite cutscene che possono essere settate anche in lingua italiana (solo testi).

ROTOLANDO
La prima parte di Skully è davvero rilassante, facendo rotolare il nostro ossuto avatar, impareremo i comandi base del gioco, che sostanzialmente si riducono a saltare e prendere velocità. La fisica generale è buona e differisce dai soliti graniti platform 3D indie.
Finito il tutorial potremo finalmente trasformare il nostro teschio in varie forme, le quali aiutano a rendere il gioco decisamente più vario e divertente. Seppur questo non basta fino in fondo, visto che nelle sue 8 ore di storia il gioco risulterà comunque un po’ ripetitivo per quello che concerne il level design.
In generale però l’esperienza riscontrata in Skully è stata piacevole e rilassante, particolarmente adatto per chi cerca qualcosa di più semplice con cui prendersi una pausa da giochi più complessi.

OSSA BRILLANTI
Per essere un indie game con un budget limitato, Skully offre una buona resa visiva, grazie a un comparto tecnico 3D fatto di texture definite e modelli poligonali ben strutturati. Anche i paesaggi sono di buon livello e ricreano perfettamente l’andazzo spensierato dell’intera avventura. Qualche lacuna invece si percepisce dalle animazioni non molto curate, restituendo una sensazione di legnosità nei movimenti.
Sullo stesso livello c’è anche il sonoro: più che discreto sia nelle musiche, sia nel doppiaggio.
In definitiva Skully è un titolo confezionato più che bene e in linea con il prezzo proposto.

kully nella sua release definitiva ha mantenuto i buoni presupposti visti durante la fase beta. Il gioco in generale soffre un po' di ripetitività in certi frangenti, ma è comunque un platform 3D godibile e simpatico; da tenere in considerazione per chi ama il genere e vuole vedere un concept un po' diverso dal solito.