Titanfall – Recensione
Respawn Entertainment
Sviluppatore
Electronics Arts
Publisher
FPS
Genere
Titanfall, è il nuovo prodotto di West e Zampella, conosciuti per la più che famosa serie Call of Duty. Dopo essersi staccati da Activision e aver fondato uno studio loro, sono usciti allo scoperto, con un gioco che da una ventata di freschezza ad un genere, quello egli FPS, negli ultimi anni un po stagnante.
Una campagna per caso
Titanfall, mischia la campagna al comparto multigiocatore, nella lobby prepartita infatti, sarà possibile selezionare la modalità campagna, vale a dire partite in multiplayer, con integrati dei personaggi della storia e brevi cutscene a tenere unito il tutto tra una partita e l’altra, detto fuori dai denti, si poteva tranquillamente farne a meno. La trama mette contro 2 fazioni, l’IMC e la Miltia, la seconda ha voluto la separazione e l’indipendenza dall’IMC, per tutta risposta i primi, hanno iniziato una guerra per il controllo delle risorse. In genere si è quasi “obbligati” a giocare la campagna, il completamento di essa con entrambe le fazioni permette di sbloccare le altre 2 tipologie di Titan oltre a quello base.
Standby for Titanfall!
Le partite multigiocatore si snodano su 15 mappe e 5 modalità di gioco, ma il punto focale di Titanfall è certamente il gameplay. I piloti infatti sono estremamente agili, durante i match potrete sfruttare delle mosse di “parkour” per spostarvi. Il level design delle mappe è molto verticale, così da sfruttare appieno i movimenti dei piloti, scavalcare muretti, saltare a destra e a sinistra tra i palazzi
e correre sui muri permette un gameplay frenetico e dinamico, che catturerà il giocatore per la sua scioltezza e facilità di apprendimento.
Esso però presenta 2 facce, una, quella del pilota, l’altra, quella del Titan, in base alle nostre uccisioni e dopo un tot di tempo, potremo chiamare in battaglia il nostro mech, che ci verrà lanciato dallo spazio direttamente davanti a noi. Una volta saliti a bordo il punto di vista della nostra battaglia cambierà, date le dimensioni elevate del Titan potremo percorrere solo le strade principali, gli edifici saranno le uniche speranze di salvezza per i piloti, i quali avranno pochi metodi per abbatere il Titan, saltargli in groppa e sparare al nucleo energetico, abbatterci a suon di armi anti Titan dalla distanza o utilizzando a loro volta il Titan!
Il Titan può anche agire per conto proprio, difendere una zona o seguirci per proteggerci, l’IA che lo controlla è abbastanza reattiva, ma nulla a confronto di un giocatore umano. Oltre a piloti e mech in battaglia ci saranno anche svariati personaggi secondari utilizzati dal computer (messi li per mantenere alta la freneticità dell’azione, data l’ampiezza delle mappe), saranno puramente carne da macello, dato che l’IA che li controlla è estremamente arretrata. Durante le partite potrete effettuare numerosi approcci al gioco, la scelta di utilizzare più o meno il Titan e soprattutto il tipo (di cui parleremo più avanti) influiranno non poco sulla vostra strategia di battaglia e sull’esito della stessa, donando una certa varietà alle partite.
Le modalità di gioco si rifanno a tutto ciò che c’è di più classico, saranno presenti sotto diversi nomi Deathmatch a squadre, dominio, cattura la bandiera e 2 modalità alla “cerca e distruggi” in cui dovranno essere eliminati o tutti i giocatori o tutti i Titan dell’altra squadra, sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più originale! Una chicca che ci ha piacevolmente sorpreso però, è il finale di partita, quando verrà decretata la squadra vincitrice il match non finirà, ci sarà un epilogo in cui arriverà una navetta e la squadra sconfitta dovrà tentare di scappare e salire a bordo senza essere eliminata (in quel frangente si avrà una sola vita).
Questo è il mio pilota, questo è il mio Titan!
Come in (quasi) ogni sparatutto sarà possibile personalizzare le proprie classi, in questo caso quella del pilota e del Titan. Il nostro alter ego a piedi potrà contare su un’arma principale (fucili d’assalto, mitragliette, mitragliatrici leggere e cecchini) una pistola secondaria e un’arma anti Titan, che spazierà da lanciarazzi a lanciagranate ad armi a energia. Oltre a ciò il pilota può avere un’abilità tattica (es occultamento), un esplosivo e 2 kit (un potenziamento che influisce su se stessi e uno sul Titan).
Anche il nostro robot ha una sua classe apposta, quasi speculare al pilota, comprende anch’essa un’arma primaria, un’abilità speciale (ad esempio lo scudo a vortice che ferma e rispedisce i colpi nemici), un esplosivo e 2 kit, ma più che altro il telaio del Titan, si potrà scegliere tra lo Stryder (il più agile), l’Atlas (quello con più danno) e l’Ogre (quello con più vita). A fare da “modificatori” all’esperienza di gioco ci pensano le Burn Cards, (equipaggiabili per un massimo di 3 a partita e ottenibili tramite sfide) esse sono delle carte che forniscono bonus temporanei al giocatore (fino alla morte o a fine partita) che comprendono svariate possibilità, da abilità potenziate ad armi più potenti, fino ad abilità uniche in grado di segnare i nemici a schermo o sulla minimappa.
Ovviamente come nella maggior parte degli fps odierni è presente un sistema di progressione del personaggio e di sblocchi, salendo di livello (anche tramite le numerose sfide presenti) si sbloccheranno nuove armi, abilità ed equipaggiamenti. Alcune armi hanno degli accessori applicabili, sbloccabili tramite sfide apposite. Una volta raggiunto il level cap (50 per la precisione) sarà possibile passare alla generazione succesiva, fino ad un massimo di 10 generazioni (un po come i prestigi di cod), tutto ciò per invogliare i giocatori a continuare a giocare.
Livello tecnico
Titanfall si presenta graficamente piacevole, non si grida assolutamente al miracolo, ottimi i modelli poligonali e le animazioni, buono il sistema di illuminazioni, buone le texture e il comparto audio ma ci aspettavamo di più, soprattutto per quanto riguarda un po’ di distruttibilità ambientale(assente) , data la possenza dei Titan, ma il colpo d’occhio è piacevole, buono il doppiaggio in italiano e il sonoro dei menù, un po’ meno quello delle armi, a tratti col Titan non sembra di avere in mano un mitragliatore gigantesco. Anche se il gioco non è in full HD presenta dei granitici 60 frame al secondo, nemmeno nelle situazioni più concitate accennano a calare, sicuramente un punto in più a compensare qualche altra mancanza già citata!
Titanfall ci ha convinto! La verticalità e l'ottima realizzazione delle mappe, lo stile di gioco, unico, dinamico e soprattutto divertente ci ha preso molto durante le partite. L'utilizzo del Titan modifica di non poco la fruibilità della mappa nonché la giocabilità stessa, una buona personalizzazione delle classi del pilota e del Titan, unite agli sblocchi e alle sfide vi terranno impegnati per un bel po'. Sfortunatamente non è tutto oro quel che luccica, la realizzazione tecnica è buona ma ci aspettavamo di più, contenutisticamente ci potevano essere molte più modalità di gioco e magari più originali e la campagna, se tale si può chiamare, è inserita a forza e si poteva benissimo evitare, ma nonostante tutto, per noi è un si!